10
08
2022

PRAL: il metodo pratico per capire se quello che mangi ti fa bene o no

PRAL significa letteralmente Potential Renal Acid Load, ovvero Potenziale di carico acido renale ed è un metodo scientificamente validato che viene utilizzato per calcolare il bilancio chimico delle molecole acidificanti e alcalinizzanti di un alimento o di un integratore. Si tratta di un algoritmo oggetto dello studio degli scienziati Remer T, Manz F. pubblicato nel 1995 sul Journal of the American Dietetic Association in cui viene messa a punto una metodologia di calcolo – per ogni 100 gr di alimento – che consente una previsione adeguata degli effetti della dieta sulla acidità delle urine.

Gli alimenti a PRAL positivo sono quelli in cui prevale la componente acidificante, mentre quelli a PRAL negativo hanno un carattere alcalinizzante. Va quindi certamente riequilibrato il rapporto tra alimenti riducendo l’apporto sia di proteine di origine animale, che di pasta e pane prodotti con farina 00, a favore di frutta e verdura, cereali integrali, frutta secca.

Il PRAL ci permette di “misurare” quello che mangiamo per capire l’effetto che avrà poi il cibo nel nostro organismo

L’antica medicina: l’alimentazione

La causa di molte malattie risiede quindi in un eccesso di rifiuti acidi tissutali nell’organismo che, se non eliminati correttamente, vengono riassorbiti attraverso il colon nel fegato per poi tornare in circolo.La soluzione esiste, ed è quella di alcalinizzare l’organismo e determinare un bilanciamento acido-basico a partire dal cibo. È l’alimentazione quindi la base da cui partire sia per comprendere la causa dell’acidità dell’organismo, sia per porvi rimedio alcalinizzandolo. La verdura e la frutta dovrebbero rappresentare almeno i 2/3 dell’alimentazione. I cereali, visto il loro effetto acidificante, andrebbero consumati con moderazione. Le proteine animali, se non evitate perché altamente acidificanti, vanno compensate con abbondante verdura cruda e limone, come si è sempre fatto nella nostra tradizione culinaria.

Per poter stabilire quanto e cosa mangiare, bisogna conoscere il ph e il grado di acidità di quello che mangiamo. Le urine possono essere una unità di misura semplice per comprendere il livello di acidosi giornaliera del corpo che, se attorno al pH 5.5 o al di sotto, indicano certamente un livello alto. Per misurare il pH si può usare la cartina tornasole o cartina rivelatrice per pH.

Ricorda:
la verdura e la frutta
dovrebbero rappresentare almeno i 2/3 dell’alimentazione!

VARIABILI DEL PRAL

Dal punto di vista pratico, i prodotti con PRAL negativo (PRAL – ) risultano potenzialmente alcalinizzanti (es.ortaggi e frutti), mentre gli alimenti con PRAL positivo (PRAL +) possiedono un effetto acidificante (es. la carne, i derivati del latte, il pesce e il tuorlo d’uovo).

Gli elementi che determinano il PRAL positivo, quindi l’abbassamento del pH sanguigno sono prevalentemente lo zolfo(S) e il fosforo(P); al contrario, gli elementi che determinano il PRAL negativo e alzano il pH sanguigno sono: il magnesio(Mg), il potassio (K) e il calcio (Ca).

RICONOSCERE GLI ALIMENTI ALCALINIZZANTI

Gli alimenti alcalinizzanti sono prevalentemente frutta, verdura, leguminose e cereali integrali (non raffinati); di seguito riportiamo un breve elenco che riporta gli alimenti potenzialmente alcalinizzanti, e le poche eccezioni dei due gruppi:

VERDURA

Spinaci-12

Sedano-5,2

Carote-4,9

Zucchine-3,8

Cavolfiori-4

Rape-3,7

Melanzane-3,8

Pomodori-1,4

Finocchio-9,7

Piselli-6,1

Lenticchie+4,8

Fagioli+1,2

FRUTTA

Uva-3

Mirtilli-0,9

Banane-5,5

Albicocche-5,1

Kiwi-5,5

Ciliegie-3,7

Arance-3,1

Limone-3

Mele-2,3

Noci+6,8

Arachidi+8,3

GRASSI

Burro+0,4

Margarina-0,5

Olio evo 0

DOLCI

Cioccolato+2,4

Miele-0,3

Marmellata-1,5

Zucchero-0,1

Biscotti+5,3

Croissant+3,7

Pasticcini+5,3

LATTICINI

Formaggio molle+4,3

Formaggio duro+19,2

Parmigiano+24,7

Fontina+21,4

Mozzarella+11,5

Gorgonzola+8,7

Latte intero+0,7

Yogurt magro+1,5

PROTEINE

Manzo+7,8

Pollo+8,7

Maiale+7,9

Tacchino+9,9

Vitello+9

Prosciutto+10

Tonno+10

Salmone+10

Merluzzo+7,6

Acciughe+7

Trota+9,5

Uova+9,9

CEREALI

Fette biscottate+4,6

Pane Segale+4,1

Baguette+3,9

Corn-flakes+6

Pasta all’uovo+6,4

Pasta integrale+8,5

Riso+12,5

Pasta di grano duro+6,5

Farina grano tipo 00+6,9

Farina g. d. integrale+8,2

Quindi, per capire se abbiamo mangiato bene, dobbiamo sommare i valori del PRAL di ogni elemento del nostro pasto. Un valore negativo indica un pasto ricco di riserve alcaline in grado di neutralizzare eventuali scorie acide già presenti nell’organismo. Un valore positivo invece indica un pasto che tende ad accrescere le scorie acide nell’organismo, e che quindi ci fa male.