Un percorso di consapevolezza e di miglioramento qualitativo della nostra vita personale e sociale che coinvolge corpo, mente e spirito; la nostra salute fisica e psichica.
Lo Yoga orientato al respiro, al contrario di altri stili di yoga dinamici, predilige, durante la pratica, l’ascolto profondo di tutto ciò che accade dentro di noi.
Il respiro è l’unica funzione fisiologica spontanea che possiamo modificare, controllare. Questo ci permetterà di mettere in contatto il nostro corpo e la sua funzione fisiologica con la nostra mente, consentendoci di influenzare positivamente il nostro pensiero.
Praticare, per noi, significherà anche e soprattutto prendere il controllo di questo nostro respiro, renderlo consapevole, e consapevolmente renderlo ancora più efficace scegliendo cosa vogliamo portare dentro di noi ad ogni inspiro, e cosa lasciare andare ad ogni espiro. Questo implica il riuscire ad entrare il profondo ascolto di noi stesse, delle nostre emozioni e dei nostri bisogni; significa sapersi ascoltare, sapersi interrogare per saper nutrire il nostro corpo ed il nostro essere di ciò di cui sentiamo avere bisogno e, soprattutto, sapere cosa lasciare andare. Un “ascolto profondo” che può realizzarsi solo al di là del
costante lavorio della nostra mente.
Potremo percepire sul nostro corpo gli immediati benefici fisici, la profonda sensazione di rilassamento muscolare; articolazioni più sciolte, colonna vertebrale più flessibile, tonicità non soltanto nella muscolatura esterna, ma soprattutto di tutta la muscolatura profonda, migliorando così di riflesso anche la nostra postura fisica a favore della percezione di un maggiore equilibrio verso noi stesse, gli altri e la vita.
Lavorando sulla struttura muscolare a sostegno della struttura osteoarticolare, andremo a sciogliere le contratture profonde, aumentando lo spazio intervertebrale e creando la predisposizione più idonea allo scorrere dell’energia vitale.
Agendo sulla muscolatura respiratoria profonda apporteremo un miglioramento dell’ossigenazione cellulare totale e dell’espulsione di anidride carbonica e di altre tossine presenti nell’aria residua sovente non completamente ed adeguatamente espulsa dai polmoni.
La nostra mente controlla il nostro corpo ed influenza la biologia di ogni nostra singola cellula. Gli effetti dello yoga ed in particolare della meditazione sul nostro corpo fisico sono da anni oggetto dei più svariati studi scientifici e nuove strumentazioni di analisi hanno ampiamente confermato un insieme di effetti che la meditazione ha su alcuni dei principali parametri fisiologici dell’organismo.
L’attività endocrina risulta influenzata attraverso un abbassamento dei livelli di cortisolo, ormone collegato allo stress, un aumento del rilascio della dopamina e della serotonina, l’ormone del benessere del piacere.
Anche la frequenza del battito cardiaco ne risulta influenzata, così come gli indicatori di tensione muscolare. Lo stesso sistema immunitario ha dimostrato un significativo incremento delle capacità di risposta di difesa dell’organismo nei confronti degli agenti patogeni esterni.
Una riduzione dell’attività del sistema simpatico a favore di un aumento del sistema parasimpatico comporta una migliore risposta allo stress giornaliero e un generale miglioramento delle prestazioni a livello mentale.
La stabilizzazione dell’umore e una risposta agli stimoli più adeguata comporta un maggiore stato di benessere psicofisico a favore di un utilizzo più efficiente delle proprie risorse, migliorando, di fatto, anche la nostra capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici e/o di riorganizzazione della propria vita, finanche a sostenere con lo slancio necessario il raggiungimento dei nostri obiettivi.
La disciplina dello yoga ha origini antichissime e pur trattandosi di una disciplina derivante da una cultura orientale, è considerato, per i suoi contenuti e per i valori che porta con sé, un sistema universale.
Il cammino dello yoga, attraverso l’attenzione alle proprie azioni, l’ascolto e l’osservazione del corpo, del respiro e della mente, porta alla consapevolezza di essere parte di qualcosa di Superiore, alla felicità , al raggiungimento di una meta.
Le Asana sono le posture del corpo; pratiche di purificazione e rinforzo del corpo attraverso posizioni mantenute con stabilitĂ , attenzione e comoditĂ unendo corpo, mente e respiro.
Il respiro associato ai movimenti porta all’ascolto del corpo, alla presa di coscienza delle tensioni fisiche, muscolari ed emozionali. Le tensioni vengono sciolte con il respiro, la concentrazione e la costanza, rinforzando così le proprie capacità fisiche, mentali e spirituali. In particolare con il pranayama si utilizzano tecniche che mirano all’espansione della energia vitale attraverso la conoscenza e il controllo del respiro.
Il Tantra Yoga, che significa letteralmente: “Ciò che libera la mente dall’oscurità , attraverso la sua espansione” è un metodo, uno strumento, un approccio psico-spirituale per ricercare la nostra verità , la nostra essenza, la nostra natura più profonda, la nostra pace ed equilibrio interiore; è lo yoga delle origini, una sintesi invariata nella sostanza che racchiude in se tutte le diversificazioni metodologiche avvenute nel corso dei millenni, dove, come codificato nell’Ashtanga Yoga di Patanjali, ognuno degli otto passi di questo percorso evolutivo è incluso e nessuno meno importante.
Tantra Yoga è avere un atteggiamento che, attraverso la nostra mente, ci porta verso la vita spirituale, per realizzare l’armonia nella vita. Non si limita ad essere semplicemente esercizio fisico, ma impostazione di uno stile di vita che coinvolga corpo, mente e spirito.
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